In questa puntata abbiamo voluto proseguire il percorso già intrapreso e riagganciarci all’ultima puntata del ciclo precedente, che avevamo dedicato allo spaghetti punk. Questa volta ci inoltriamo più avanti nel tempo, abbracciando anche la new wave. Il punk prima e la new wave poi hanno rappresentato una rottura con la musica precedente e un’importante rinnovamento della musica rock e bla bla bla… ma diciamoci la verità: e che palle ascoltare sempre le stesse canzoni nella stessa versione da ormai quarant’anni a questa parte! È ora di cambiare e di rinnovare la new wave!
Però bisogna farlo con un occhio al passato riportando la musica alla sua melodia e al suo ruolo di intrattenimento giocoso. Immaginiamo che cosa sarebbero stati punk e new wave se fossero nati prima dell’avvento della chitarra elettrica e degli strumenti elettronici e quindi se fossero stati eseguiti con strumenti acustici e voci vellutate, invece del ruvido urlo strozzato della gioventù britannica di fine anni settanta.
Tracklist
The Ukulele Orchestra of Great Britain Anarchy in the UK (Sex Pistols)
Baby Jail Pretty Vacant (Sex Pistols)
Lou Doillon Should I Stay or Should I Go (The Clash)
Dragibus Human Fly (The Cramps)
Lee Press On & The Nails Mexican Radio (The Wall Of Vodoo)
Mariachi Mexteca feat. Hugh Cornwell Golden Brown (Stranglers)
The Russian Red Army Choir and Ensemble Down Under (Men At Work)
Trio Fratres Das Model (Kraftwerk)
Orkestra Obsolete Blue Monday (New Order)
Señor Coconut and his Orchestra Sweet Dreams (Eurythmics)
The Defibulators This Charming Man (The Smiths)
Musica di sottofondo
The String Quartet Save A Prayer (Duran Duran)
Puntata registrata in data 06/07/2017.
Trasmessa da Radio Banda Larga domenica 15/10/2017 alle ore 23:00.
Il Laboratorio del Professor Odd 54 – Retro Wave su Mixcloud.