Mait Maltis

Come viene percepita la musica italiana all’estero? Questo è quel che si è chiesto Tommaso Labranca, ospite della puntata Italia Straniera dedicata alle cover assassine in lingue esotiche di noti brani pop italiani. Ecco illustrato il risultato della sua attenta ricerca, che ci ha portato dalla Germania al Sud Africa, dalla Scandinavia alle Filippine, passando per paesi baltici e Russia.

Tommaso Labranca, da sempre attento ai fenomeni pop più bizzarri, è scrittore, autore televisivo e ora anche editore con la sua casa editrice 20090. Come scrittore ci ha fatto dono, nel corso degli anni, di volumi dedicati all’esplorazione di fenomeni di costume o cult televisivi, sopra ogni altro basti ricordare lo squisito Progetto Elvira. Dissezionando Il vedovo, minuziosa analisi del film di Dino Risi interpretato da Alberto Sordi e Franca Valeri; ancora l’indimenticabile 78.08, romanzo in cui confronta il 1978, anno della diffusione mondiale de La febbre del sabato sera e il 2008, inizio della crisi. È ora in uscita (per il 21 aprile) il suo nuovo Vraghinaròda (per un’arte irrelazionale), dissertazione sull’impatto dell’arte nella società contemporanea.

La Signorina Gugletti, sempre più indaffarata, lascia sue fotografie ovunque.

Tracklist
Katri Helena Loppu Tuskaa Tuo Aina (L’importante è finire)
Vassili Papakostantinou Prin to telos (I giardini di marzo)
Christopher Paul Maneeka (Marina)
Michael Holm Wart’ auf Mich (Du, Wenn Ich Dich) (Tornerò)
Michal Gielniak A ty calkiem naga (Vamos a la playa)
Marinella Kuvendes (Parole parole)
Howard Carpendale Ti amo (Ti amo)
Anni-Frid Lyngstad Ett liv i solen (Anima mia)
Mait Maltis Ma-ma-maria (Ma-ma-maria)
Nadejda Kadysciova i Gleb Matveicuk Sc’astie Maiò (Felicità)